Geas Atletica: Stagione Estiva 2017
E’ iniziata la stagione
estiva 2017 del Geas Atletica.
RISULTATI
Novara 16/06
1000 METRI
RAGAZZE
Simona Rossi 3’12”58
Cornaredo 18/06
600 METRI
RAGAZZE
Simona Rossi 1’47”38
Rieti 16-17-18/06
100 METRI
ALLIEVE
Martina Maestroni 12”84
800 METRI
ALLIEVE
Barbara Garini 2’18”03
400 METRI
ALLIEVI
Francesco Rossi 48”95
Catania 16/06
110 HS
ASSOLUTI
Davide Redaelli 14”26
Il Podio dei 400 metri piani a Rieti il secondo da sinistra è il nostro “grande” atleta Francesco Rossi |
Tre giorni significativi per il Geas Atletica quelli vissuti
fra: venerdì 16 sabato 17 e domenica 18 giugno 2017.
Grandi risultati, due
record sociali e personali quasi ad ogni gara. Venerdì e poi domenica prima sui
1000 e quindi sui 600 si migliora e vince le due gare Simona Rossi con records
personali 3’12”58 sui mille che è il nono tempo in Italia per la sua categoria
(ragazze 12-13 anni), 1’47”38 quello sui 600 a Lei e al suo “coach” Gennaro vanno
i nostri complimenti.
Venerdì a Catania si disputavano i Campionati Italiani
Universitari. Era presente il nostro atleta Davide Redaelli impegnato nei 110
Hs. Gran gara, terzo posto e ottimo tempo il suo 14”26 è personale e record
sociale. Un bravo a Lui e al “padre e coach” Roberto.
Venerdì a Rieti batterie
dei 100 metri con la partecipazione di Martina Maestroni, il suo 12”84 è vicino
al suo personale, visto le difficoltà che ha Martina a controllare le sue
tensioni, una prova di maturità.
La gara degli 800 metri vedeva al via Barbara
Garini, le si chiedeva una gara coraggiosa e se possibile il miglioramento del
suo tempo d’iscrizione. Lei si è superata, non solo ha migliorato di 2”5 il
personale scendendo a 2’18”03, ma è andata a soli 52 centesimi dallo sfiorare
una finale impossibile sulla carta. Brava Barbara e bravo “coach” Gian Piero.
Sabato a Rieti le batterie
dei 400 piani, in gara Francesco Rossi talentuoso atleta dal grande avvenire.
Si mescolavano attese, sogni e paure. Tutti lo volevano vedere sul podio e la paura
di fallire e deludere, ha giocato un brutto scherzo a Francesco. Gara poco
lucida, corsa con grande tensione e spreco enorme di energie. Comunque finale
assicurata anche se con l’ultimo posto a disposizione. Un saggio diceva la notte
porta consiglio, una lucidità ritrovata, una tensione meglio controllata ed
ecco servita una grande gara, corsa aggressiva e fluida e con un finale da non
crederci: secondo posto, record sociale e miglioramento di 51 centesimi. Grande
Francesco e la sua allenatrice Elena. Caro Francesco hai imparato presto la
lezione, ma per il prossimo anno fanne
gran tesoro per non incorrere nello stesso errore. Tre grandi mali: tensioni
esagerate, paura di fallire, alte aspettative. Tre rimedi naturali: controllo
emotivo, passione e piacere per l’atletica, sicurezza e consapevolezza nei
propri mezzi.