Alcune
considerazioni che i cittadini di Sesto San Giovanni devono sapere dell’impianto Dordoni che dal primo giugno 2002 al 31 maggio 2020 la società Geas
Atletica ha gestito.
1) Il Comune di Sesto S.G. nel 2000 ha
deciso di ristrutturare l’impianto oggi
denominato Pino Dordoni e farlo diventare un centro sportivo solo per
l’Atletica Leggera.
2) Il Comune di Sesto San Giovanni non
aveva personale per poterlo gestire (e
gli sarebbe costato almeno il doppio di
quanto poi erogato al Geas Atletica come contributo). Ricordo che nel 1983 all’
inaugurazione del centro denominato “Campo Rovani” le attività erano di Calcio
e Atletica. Le spese tutte a carico dell’Amministrazione con un costo annuo fra
utenze e 8 uomini del personale con il cambio di oggi stimabili in € 250.00,00.
3) Alla fine degli anni 90,
l’Amministrazione presieduta da Filippo Penati ha deciso che la
ristrutturazione sarebbe stata fatta in funzione della sola Atletica e che la
società Geas Atletica ne avrebbe assunto la gestione inizio 01/06/2002 con un
contributo di € 56.000,00 e utenze a carico del Comune. Il contributo sarebbe
stato indicizzato e la durata di 9 anni con scadenza al 31/05/2011.
4) Non vi dico le manifestazioni contro
l’Amministrazione da parte della società di calcio “Sestese”. Per tacitare tale
proteste della Sestese, l’Amministrazione ha dato vita al complesso di calcio
di Via Boccaccio.
5) Quando siamo entrati il Comune ci
lasciava una pista (nuova), una palazzina (nuova) e un arredo ridotto al minimo.
6) Abbiamo rifatto la pavimentazione
dell’atrio, tre spogliatoi, infermeria, segreteria e palestra. Le docce erano
con pavimentazione non a norma e la porta palestra non dotata di maniglia
antipanico.
7) Nessun strumento per tagliare l’erba,
ne antifurto, ne assicurazione dell’immobile Comunale. La palazzina aveva due problemi: fredda d’inverno per
perdite d’aria e calda d’estate per lamiera sopra il tetto.
8) Pagamenti del contributo in due rate
di cui la prima anticipata a luglio.
9) L’apertura dell’impianto era dal
lunedì al sabato con domenica facoltativa dalle ore 8:30 continuato fino alle
20:30.
10) Potevano accedere all’impianto: le
scuole, i disabili e le due società di Atletica Geas e Libertas in modo
gratuito per un minimo di di 15 ore settimanali e per 46 settimane! Le scuole avevano
gratuito anche la possibilità di fare le loro manifestazioni interne.
11) Il Comune si riservava di avere
gratis due sue manifestazioni istituzionali: una era la Marcia Internazionale e
l’altra Sesto Gioca per le scuole elementari di Sesto S.G.
12) Alla scadenza della prima convenzione, con la legge cambiata,
l’Amministrazione ha indetto un bando dove investiva una cifra complessiva di €
801.000,00 con le utenze per nove anni e
dava in gestione l’impianto Dordoni. Noi siamo stati gli unici a presentare domanda e dal
01/06/2011 ci è stato affidato il
Dordoni fino al 31/05/2020.
13) Oggi l’Amministrazione vuole affidare
con un bando l’impianto senza oneri e con la possibilità per il nuovo gestore
di diversificare altre attività e non solo Atletica. Questo è giustificato
dalla sostenibilità di spese.
14) In questi 18 anni ho fatto un calcolo
per quanto è costato questo impianto: 1) per la gestione € 18,00 a cittadino.
2) Per la costruzione € 9,00 a cittadino. In tutti questi anni fra studenti e
disabili abbiamo avuto una presenza complessiva di circa 250.000 presenze non
paganti. Le due società di Atletica hanno dato la possibilità a ragazzi e
adulti di praticare l’Atletica per almeno 6.000 iscritti. I cittadini hanno
potuto frequentare l’impianto almeno in 3.000. Tutte queste cifre s’intendono
di persone che frequentano per un anno o più e poi cambiano.
15) In Europa esiste una legge nazionale
che il proprietario dell’immobile sportivo è tenuto ogni anno ad investire il
5% del costo di tale immobile per la manutenzione ordinaria! Il Comune di Sesto
avrebbe dovuto investire € 45.000,00 per pista e palazzina ogni anno.
16) Per finire i costi sono stati
mediamente la metà di quello che pagano le famiglie sestesi per mandare i loro
figli a praticare qualsiasi disciplina. I cittadini hanno pagato i loro
ingressi con un risparmio di almeno il 50% rispetto ad altri centri.
17) Cosa più importante in tutti questi
anni che disponendo di un impianto solo per l’atletica i risultati a livello
Nazionale e Mondiale (Olimpiadi comprese), sono stati eccezionali.