Commento del Presidente
Modena 19 gennaio è stata la seconda manifestazione indoor che ha visto la partecipazione degli atleti “Geas Dordoni”. Erano impegnati 4 velocisti e due velociste (in gara sui 60 mt.) così come due saltatori e due saltatrici (in alto). Un malanno di stagione non ha permesso ad Alessandro di partecipare alla gara di salto in alto.
Il gruppo velocità con a capo Elena (allenatrice-atleta) si è ben comportato.
Fabio Melzi non solo ha conseguito il minimo, ma il suo ottimo 7”04 fa ben sperare per un posto in finale ai campionati italiani. Non è ancora il Mattia Recchiuto che conosciamo, ma un minimo di reazione dopo una batteria “non corsa” si è visto, 7”03 il suo tempo in finale.
Si è migliorato Luca Magnani portando il suo personale a 7”34. Debutto con tanta emozione nella nuova categoria degli allievi per Simone Schiavi, discreto il suo tempo 7”45.
Conosciamo le potenzialità di questo giovane velocista e sin dalla prossima gara lo aspettiamo ad un risultato vicino al minimo che è per la sua categoria di 7”30.
In netto miglioramento Arianna Bettin che è scesa a 7”80. La sua felicità alla fine della gara esprimeva più di qualsiasi parola la sua soddisfazione.
E che dire di Elena Sordelli, il suo 7”58 meraviglia solo le persone che non conoscono il suo piacere di fare atletica.
E passiamo ai saltatori: Daniele il più giovane dei Bizzoni pur con una tecnica da rivedere il suo 1.80 e l’ultimo tentativo fallito di poco a 1.85 non sono dispiaciuti. Lui è il primo a credere di poter far meglio. Forza Daniele!
Teresa Rossi è quella che ha saltato meglio il suo 1.71 è inferiore al suo valore. Un po’ di fiducia e una maggior cattiveria e il risultato sarà diverso.
Fabio Bizzoni la sua faccia al termine della gara esprimeva tutta la sua delusione. Il 1.95 era poca cosa rispetto alle attese (sue, ma anche dello scrivente). Fabio ha lavorato molto rispetto allo scorso anno. E’ migliorato fisicamente e tecnicamente, ma in questo momento un certa ansia di prestazione non gli permette di raggiungere i risultati che si merita. Forza Fabio con un po’ di pazienza le misure arriveranno.
Chiara la sua delusione è come la misura 1.75. Non minimamente all’altezza del suo potenziale. Tecnicamente in allenamento salta bene, lei dice di sentirsi bene, il suo impegno è stato maggiore, anche per Lei un po’ di pazienza per rispettare i tempi carico-scarico e poi si vedranno i frutti del lavoro.
Appuntamento a tutti per il commento delle gare: (indoor a Bergamo-Aosta) (marcia Pescara), in programma al 27 gennaio.
Roberto Vanzillotta
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