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lunedì 17 febbraio 2020

Gestione dell'impianto "Pino Dordoni"


Alcune considerazioni che i cittadini di Sesto San Giovanni devono sapere  dell’impianto Dordoni che dal primo giugno  2002 al 31 maggio 2020 la società Geas Atletica ha gestito.
1)   Il Comune di Sesto S.G. nel 2000 ha deciso di ristrutturare  l’impianto oggi denominato Pino Dordoni e farlo diventare un centro sportivo solo per l’Atletica Leggera.
2)   Il Comune di Sesto San Giovanni non aveva personale per poterlo gestire  (e gli sarebbe costato almeno il doppio  di quanto poi erogato al Geas Atletica come contributo). Ricordo che nel 1983 all’ inaugurazione del centro denominato “Campo Rovani” le attività erano di Calcio e Atletica. Le spese tutte a carico dell’Amministrazione con un costo annuo fra utenze e 8 uomini del personale con il cambio di oggi stimabili in € 250.00,00.
3)   Alla fine degli anni 90, l’Amministrazione presieduta da Filippo Penati ha deciso che la ristrutturazione sarebbe stata fatta in funzione della sola Atletica e che la società Geas Atletica ne avrebbe assunto la gestione inizio 01/06/2002 con un contributo di € 56.000,00 e utenze a carico del Comune. Il contributo sarebbe stato indicizzato e la durata di 9 anni con scadenza al 31/05/2011.
4)   Non vi dico le manifestazioni contro l’Amministrazione da parte della società di calcio “Sestese”. Per tacitare tale proteste della Sestese, l’Amministrazione ha dato vita al complesso di calcio di Via Boccaccio.
5)   Quando siamo entrati il Comune ci lasciava una pista (nuova), una palazzina (nuova) e un arredo ridotto al minimo.
6)   Abbiamo rifatto la pavimentazione dell’atrio, tre spogliatoi, infermeria, segreteria e palestra. Le docce erano con pavimentazione non a norma e la porta palestra non dotata di maniglia antipanico.
7)   Nessun strumento per tagliare l’erba, ne antifurto, ne assicurazione dell’immobile Comunale.  La palazzina  aveva due problemi: fredda d’inverno per perdite d’aria e calda d’estate per lamiera sopra il tetto.
8)   Pagamenti del contributo in due rate di cui la prima anticipata a luglio.
9)   L’apertura dell’impianto era dal lunedì al sabato con domenica facoltativa dalle ore 8:30 continuato fino alle 20:30.
10)    Potevano accedere all’impianto: le scuole, i disabili e le due società di Atletica Geas e Libertas in modo gratuito per un minimo di di 15 ore settimanali e per 46 settimane! Le scuole avevano gratuito anche la possibilità di fare le loro manifestazioni interne.
11)    Il Comune si riservava di avere gratis due sue manifestazioni istituzionali: una era la Marcia Internazionale e l’altra Sesto Gioca per le scuole elementari di Sesto S.G.
12)    Alla scadenza  della prima convenzione, con la legge cambiata, l’Amministrazione ha indetto un bando dove investiva una cifra complessiva di € 801.000,00  con le utenze per nove anni e dava in gestione l’impianto Dordoni. Noi siamo stati gli  unici a presentare domanda e dal 01/06/2011  ci è stato affidato il Dordoni fino al 31/05/2020.
13)    Oggi l’Amministrazione vuole affidare con un bando l’impianto senza oneri e con la possibilità per il nuovo gestore di diversificare altre attività e non solo Atletica. Questo è giustificato dalla sostenibilità di spese.
14)    In questi 18 anni ho fatto un calcolo per quanto è costato questo impianto: 1) per la gestione € 18,00 a cittadino. 2) Per la costruzione € 9,00 a cittadino. In tutti questi anni fra studenti e disabili abbiamo avuto una presenza complessiva di circa 250.000 presenze non paganti. Le due società di Atletica hanno dato la possibilità a ragazzi e adulti di praticare l’Atletica per almeno 6.000 iscritti. I cittadini hanno potuto frequentare l’impianto almeno in 3.000. Tutte queste cifre s’intendono di persone che frequentano per un anno o più e poi cambiano.
15)    In Europa esiste una legge nazionale che il proprietario dell’immobile sportivo è tenuto ogni anno ad investire il 5% del costo di tale immobile per la manutenzione ordinaria! Il Comune di Sesto avrebbe dovuto investire € 45.000,00 per pista e palazzina ogni anno.
16)    Per finire i costi sono stati mediamente la metà di quello che pagano le famiglie sestesi per mandare i loro figli a praticare qualsiasi disciplina. I cittadini hanno pagato i loro ingressi con un risparmio di almeno il 50% rispetto ad altri centri.
17)    Cosa più importante in tutti questi anni che disponendo di un impianto solo per l’atletica i risultati a livello Nazionale e Mondiale (Olimpiadi comprese), sono stati eccezionali.